Storia del Laboratorio

La bellezza prende forma dal calore e dai dettagli, il silenzio della concentrazione alternato al rumore delle mole si interrompe solo con l’apertura del forno e la nascita di nuovi progetti che racchiudono in se sapienza, eleganza e perfezione.

Il laboratorio di vetrate artistiche Santhomè nasce negl’anni ’70 dalla passione di un gruppo di amici che condividendo una visione comune, promuovono l’arte del vetro come attività creativa di altissima qualità artigianale, capace di travalicare la bidimensionalità quotidiana per investigare le molteplici espressioni di un materiale antico ma dal fascino senza tempo. Tramandato come un prezioso tesoro da padre in figlio, il laboratorio Santhomè plasma colore, sfumature e materia in raffinati elementi decorativi, in grado di trasformare con la propria presenza gli spazi in atmosfere da vivere.

Non solo lavorazioni tradizionali, tipiche dei luoghi di culto, ma sperimentazione e voglia di mettersi in gioco sono stati la chiave di un processo che ha potato il laboratorio, nel corso degl’anni, a collaborare anche con grandi nomi del design italiano, instaurando dinamiche e relazioni capaci di dare nuovi impulsi progettuali all’interno di ambiti differenti. Numerosi lavori sono presenti in edifici religiosi e civili, sia in Italia che all’estero, testimoni di una realtà artigianale forte di un bagaglio storico innovativo che, ispirato alla tradizione, rilegge gli scenari con nuove potenzialità espressive.